A cosa serve la pettorina per il cane da esposizione?

Praticare il traino aiuta nel perfezionamento dell’estetica del cane: allo sviluppo della cassa toracica e della muscolatura, alla corretta postura delle zampe, alla regolazione degli angoli ottimali delle articolazioni, al potenziamento della massima spinta e del salto, agevola la capacità di mantenere la ferma espositiva. Dopo gli esercizi sciogli muscoli il cane con la pettorina comincia a trainare la ruota correndo al trotto. Il padrone deve gradualmente aumentare la velocità. Il cane cercando di non rimanere indietro sarà costretto ad accelerare l’andatura, però con il trotto allungato questo è possibile solo con l’aumento dell’ampiezza della spinta e del salto. 

Con il guinzaglio attaccato al collare bisogna impedire al cane di andare al galoppo. Per poter riposare il cane si ferma caricando il peso del corpo sulla pettorina, mentre le zampe si mettono secondo le prescrizioni di ferma espositiva. Durante il riposo è necessario controllare che il cane non cambi la posizione delle zampe. Questo esercizio permette di consolidare un ampio trotto con la spinta e il salto al massimo e inoltre di evitare il cambio di andatura. Da quale età è meglio cominciare gli esercizi? Dal momento in cui il cucciolo correndo mantiene l’equilibrio in modo stabile. Di solito in questa età il cagnolino si abitua al collare e al guinzaglio. Durante le passeggiate preso dalla curiosità, inizierà a tirare,  ma limitato nei movimenti, lo farà in modo non cosi forte come lui vorrebbe. 

Invece l’uso del collare e il guinzaglio sottopongono il corpo del cucciolo alla deformazione innaturale, una cosa questa che potrebbe essere dannosa. Se invece si fa indossare al cucciolo la pettorina, e al posto di guinzaglio si usa la cintura da traino, il cagnolino si sentirà più libero e potrà esprimere la sua massima attività. Il padrone in questo caso dovrà correre più velocemente possibile. In questo modo non  ci sarà nessun carico sul cagnolino, oppure il carico sarà al minimo.  Oltre a ciò il carico si diffonderà in modo giusto, rafforzando l’apparato locomotore, agevolando lo sviluppo della cassa toracica e delle masse muscolari. E’ molto importante in questa età non usare la costrizione. Cosi il rischio dei problemi sarà praticamente escluso, perche l’istinto di conservazione non permetterà all’animale di usare il carico oltre ogni limite. 

Spesso già all’età di un mese e mezzo i cuccioli trainano volentieri un giocattolo gonfiabile. Successivamente l’addestramento si può spostare in un qualsiasi posto che sia inaccessibile ai cani randagi e ai corvi. Come insegnare al cane a trainare? Il padrone dovrà indossare la cintura da traino e mettere al cane la pettorina, poi bisogna correre insieme. Questo per un mese, un mese e mezzo,  ciò è necessario per far abituare il cane a muoversi con la pettorina e rafforzare il suo apparato locomotore preparandolo al carico. Non vi aspettate però che il cane si inserirà subito in questo nuovo lavoro. Può darsi che nella prima fase lui semplicemente vi correrà accanto. Passo dopo passo, coinvolgendosi, il cane comincerà a sorpassare il suo padrone, e limitato dalla cintura da traino inizierà a tirarlo avanti. Anche se l’ammortizzatore attenuerà lo scatto, il padrone in questo momento dovrà accelerare la velocità per agevolarlo ancora di più. Con l’aumento della forma sportiva gli scatti diventeranno sempre più frequenti e con il tempo si riuniranno in uno solo. Vuol dire che il lavoro è iniziato.

Coinvolgete all’addestramento un’assistente che il cane conosca bene. Correndo dietro di lui il cane potrà sviluppare una velocità più alta, questo sarà molto utile per lo sviluppo della cassa toracica e l’aumento delle masse muscolari. Piano piano, aumentate l’intervallo tra lo start dell’assistente e lo start del cane, allungando allo stesso tempo la durata della corsa. Generalmente per creare un riflesso da tiro stabile, con l’addestramento corretto potrà bastare una stagione (autunno, inverno).